Non ho mai creduto che due persone possano promettere di
amarsi per tutta la vita, in fondo non puoi mai sapere cosa ti riserva il
destino, quali persone sei destinata ad incontrare, quali saranno in grado di
rubarti la mente, quali il cuore e quali sapranno disinibire il tuo corpo. Poi,
un giorno, ho cambiato idea sull'Amore: ho pensato che l'Amore non è quando
qualcuno entra nei tuoi pensieri, o è capace di farti salire i battiti cardiaci
o, ancora, quando il letto si trasforma in paradiso. L'Amore è quando
queste tre emozioni si uniscono. Quando ho reso mio questo pensiero, quando
l'ho sentito completamente mio e non come qualcosa letto sulle pagine di
storia, allora me lo sono tatuato addosso. L'unione di Corpo, Mente e Spirito.
E ho pensato che solo quando avrei incontrato una persona capace di farmi
sentire unita dentro le avrei chiesto di sposarmi. Non importa chi. Non importa
come. Non importa se lo Stato non riconoscerà questa unione, perché questa
unione sarà veramente consolidata dentro di me. Così ho iniziato a sognare come
sarebbe stato quel giorno, chi avrebbe celebrato la cerimonia? Beh, la mia
migliore amica, vestita in frac. Chi potrebbe ricoprire questo ruolo meglio di
una persona che mi vuole bene? Di certo, non un prete sconosciuto a cui si
debba dare un'offerta. Il progetto poi è proseguito e non essendo un matrimonio
tradizionale varrà la pena distinguerlo perché il mio papà me l'ha detto tante
volte: “se cerchi di copiare qualcosa, per quanto veloce tu sia, arriverai
sempre dopo il primo. Se quel qualcosa è consolidato da tempo, il tuo sarà solo
un misero tentativo di clonare la perfezione e il tuo risultato sarà una brutta
copia”, per questo vorrei accadesse in un parco, con i fiori d'estate. Di certo
io non sarò vestita di bianco, ma di verde come la speranza, o blu come la
famiglia, o un qualsiasi altro colore che in quel momento mi sembrerà adatto.
Anche l'arancione non è male. La mia sposa non so, questo vorrei fosse la mia
sorpresa per quel giorno, ma spero sarà qualcosa facile da slacciare, poi.
Insomma, sarà in questo parco e poi non ci sarà il pranzo
o la cena o chissà cosa al ristorante. No. Organizzeremo un Festival, magari
che si chiamerà con un gioco di parole tra i nostri nomi. Qui ci saranno
bancarelle enogastronomiche di tutti i tipi, sarà aperto a tutti, gli
invitati al matrimonio avranno un badge con cui potranno mangiare gratuitamente
mentre i “passanti” pagheranno semplicemente la loro consumazione. Ci sarà
anche un palco con musica dal vivo e magari uno spettacolo comico. E poi un
mago. Vorrei organizzare anche dei giochi, come la corsa con i sacchi, e vedere
tutti gli invitati partecipare divertendosi. È la mia idea di grande festa e,
considerato che il mio matrimonio sarà da festeggiare, io lo vorrei fare così.
E vorrei provare anche il terrore di rientrare in casa all'idea scoprire cosa
hanno combinato i nostri amici, quali scherzi hanno organizzato, pellicola sul
wc? Sveglie puntate ad ogni ora nascoste per casa? O forse, semplicemente,
tanti biglietti scritti a mano su quanto sono stati felici di partecipare al
più bel matrimonio di tutti i tempi.
Manu Marri
“Riconosciamo oggi in Spagna il diritto a
contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso. Non siamo stati i primi,
ma sono sicuro che verranno dopo molti altri Paesi spinti da due forze
inarrestabili: la libertà e l'uguaglianza. Si tratta di un piccolo cambiamento
nel testo della legge che comporta un immenso cambiamento nelle vite di
migliaia di concittadini” -
José Luis Zapatero
io a questo matrimonio ci andrei subito!!
RispondiElimina:-)