Adesione
e partecipazione ad idee o sentimenti altrui, legato allo stare e sentire
l’Altro per quello che è.
Una
tra le molteplici cose di cui mi sono costantemente occupata e preoccupata nella
mia vita è stato sforzarmi di andare oltre l’accettazione di situazioni e/o di
persone.
Lo
faccio io nei confronti degli altri e vorrei lo facessero gli altri nei
confronti del mio essere lesbica, visto che per una gran parte di persone il
lesbismo è un problema.
Eh
sì. La differenza sembra sottile, ma a mio parere, c’è un abisso enorme tra i
due termini: accettazione e condivisione.
Ho
convissuto per tredici lunghi anni con un’amica. Con lei non ho vissuto…ho
veramente convissuto.
E
per tutto il mondo lei ed io eravamo una coppia lesbica. Non ce lo dicevano in
faccia, no. Ne parlavano in casa, per strada quando ci vedevano insieme a
passeggiare con il nostro cane, nei corridoi della scuola in cui entrambe
lavoravamo...
Quelle
strane sensazioni per cui…le voci diventano mormorii, gli sguardi..occhiate
furtive, le conversazioni..domande più o meno finalizzate a carpire chissà che
segreto.
La
verità?
Lei
ed io eravamo semplicemente amiche, ma l’errore più grosso è stato quello di
iniziare la nostra convivenza durante il periodo della sua separazione dal
marito. Questo fatto ha abbuffato le menti più affamate di supposizioni,
certezze, pettegolezzi, malignità ed interrogativi.
“Forse
è il caso che me ne vada” le dissi un giorno, quando mi resi conto che la nostra
presunta storia stava per intaccare il rapporto con i suoi genitori.
Mi
guardò negli occhi e mi sorrise.
Aveva
scelto di condividere con me questo tratto di vita. Non c’era alcun ostacolo
che avrebbe potuto offuscare il nostro volerci bene. E se il nostro essere
coppia lesbica disturbava qualcuno, sicuramente non avrebbe infastidito lei
che, pur essendo una donna eterosessuale, non solo aveva accettato il mio
lesbismo, ma ne condivideva anche tutte le gioie dei miei innamoramenti e tutte
le preoccupazioni legate al pregiudizio sociale, vivendo in prima persona una
sorta di discriminazione da cui avrebbe potuto liberarsi all’istante.
Tutt’oggi
molte persone ci osservano come una ex coppia di amanti. Alla domanda: “Ma dopo
il tuo matrimonio, non ti sei rifatta una vita?”..continua a rispondere “..Probabilmente
non ho ancora trovato la donna o l’uomo giusto per me”.
Giulia Lorenzi
♂ “Ma non gli bastava che Lorenzo
fosse felice?”
♀“E
lo era!”
♂”Lorenzo
riesce soprattutto a rendere felici gli altri. E sa perché ci riesce? …perché
non ha paura di esprimere i suoi sentimenti”.
♀
“A me mi ha sempre detestata. E non ho mai cercato di prendere il posto di sua
madre…anzi! Io ho fatto di tutto perché suo padre lo accettasse”.
♂ “Il
problema non è accettare..è condividere”.
♀ “Ah ecco…condividere..”
Saturno contro-
di Ferzan Özpetek 2007
Nessun commento:
Posta un commento